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APPALTO SANGALLI: CHI FA’ L’INTERESSE PUBBLICO?

Apprendo che la Sangalli (o meglio il Commissario che gestisce il ramo d’azienda commissariato) ha citato in giudizio il Comune e che la tassa rifiuti è rimasta sostanzialmente invariata.

Il Commissario gestisce il ramo d’azienda nell’interesse pubblico e gli utili del ramo d’azienda sono accantonati per essere dati al Comune come stabilito dalla Legge. Quindi il Commissario chiede dei soldi con una causa al Comune per poi accantonare la somma da dare al Comune? Sembrerebbe di sì stando alla normativa e alla situazione che si è venuta a creare. Il Movimento 5 Stelle aveva chiesto al Sindaco Scanagatti di chiedere un parere alla Corte dei Conti che il Sindaco non ha accolto con il conseguente nostro esposto all’ANAC che ha commissariato il contratto. Poi hanno pensato gli elettori a esprimere un giudizio sull’operato del Sindaco Scanagatti .

Ora la nuova amministrazione anziché prendere in mano la situazione chiedendo la nullità del contratto, si è fatta trascinare in un contenzioso che è surreale. Tra l’altro la tassa rifiuti non diminuisce pur essendo diminuito il costo dell’appalto. Avendo infatti accantonato il commissario utili pari a 2.400.000 € per i rami d’azienda commissariati, era possibile diminuire la TARI di almeno il 10 % utilizzando questi fondi. Mi chiedo se questi fondi siano stati accertati a Bilancio del Comune e richiesti magari in compensazione sulle fatture emesse dalla Sangalli. Qualcuno obietterà che non è previsto dalle norme della contabilità pubblica. E allora perché non chiedere alla Corte dei Conti se il contratto è nullo e se le somme accantonate sono da ritenersi esigibili e possono essere messe in diminuzione della TARI 2018?

Se il Sindaco Allevi non richiede il parere alla Corte dei Conti sulla nullità del contratto e sulla possibilità di ridurre la TARI per gli accantonamenti operati dal Commissario, si pone nella stessa posizione della precedente amministrazione.  A questo punto mi chiedo chi stia facendo l’interesse pubblico in tutta questa vicenda.  Forse solo il Commissario che accantonerà le somme da destinare al Comune? La vicenda è senza dubbio complessa ma a complicarla oltre ogni modo ci pensano i politici. E intanto i cittadini pagano la TARI più alta della Brianza. E pensare che basterebbe chiedere un parere alla Corte dei Conti sull’intera vicenda per diminuirla…..

admin

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