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SOCIETA’ PARTECIPATE DELLA REGIONE LOMBARDIA: COME VANNO?

In un interssante articolo del Corriere della Sera si analizza il sistema delle società partecipate dalla Regione Lombardia, che secondo quanto annunciato dal Presidente Fontana sono oggetto di una verifica. Della moltitudine di aziende di proprietà regionale la “due diligence” si limita a prendere in considerazione Lombardia Informatica 470 lavoratori, per un costo in stipendi di quasi 32 milioni di euro, oltre a Finlombarda, la società che fa da cassaforte al Pirellone, 186 dipendenti per 14 milioni di stipendi.  Sotto esame anche Infrastrutture Lombarde la società che si occupa dei project financing degli ospedali con 110 impiegati e stipendi per 8 milioni ed Explora incaricata di promuovere l’offerta turistica della Lombardia con 29 impiegati per 1,2 milioni di euro di spesa per il personale. Fontana ha avuto modo di occuparsi in questi giorni anche di Trenord che chiude l’anno2017 con un utile in crescita per complessivi 10,5 milioni di €. Non ha senso che una società di trasporto pubblico chiuda in utile e poi non si faccia adeguata manutenzione o la qualità del servizio sia molto bassa. Nessuna notizia invece circa il riassetto delle società autostradali che fanno capo ad ASAM che è stata posta in liquidazione a fine 2017. La catena di controllo dovrebbe così ridursi riconoscendo centralità alla Serravalle società che ha in pancia la zoppicante Pedemontana. La Pedemontana è al momento concentrata solo sul lotto già realizzato, mentre per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori le incertezze sono molteplici. Sembra ci sia un contenzioso con Strabag e al momento il progetto è in fase di revisione. La Pedemontana assume sempre più la fisionomia della Salerno Reggio Calabria, l’eterna incompiuta delle autostrade italiane. Il costo per terminare Pedemontana è stratosferico e il ritorno economico dell’opera probabilmente negativo. Lo sanno bene coloro che pagano il casello della tangenziale ad Agrate aumentato in modo considerevole per risanare i conti della Serravalle. In molti attendono con ansia che si metta fine alla vicenda Pedemontana spostando le risorse per un mobilità rispettosa dell’ambiente che vada incontro alle esigenze dei pendolari come con il trasporto su rotaia.

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_maggio_01/milano-regione-commesse-ridotte-costi-salatissimi-dossier-fontana-societa-lombarde-e90f4062-4cfb-11e8-a1cf-d60abdb1ce87.shtml

 

 

 

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